Chi siamo - (davvero)

In molti, in questi anni, si sono interrogati su cosa, ma soprattutto su chi, sia Logilux. 
Bastava chiedere:


Gianluca


Capo supremo e guida carismatica di Logilux.
Detto Anacleto per i modi garbati e la calma con la quale si rivolge agli altri.
La sua fitta agenda lo vede impegnato nelle operazioni di lamento continuativo e martellante dalle 09.00 alle 19.00, fatta eccezione per i momenti in cui fuma.

E’ il primo ad entrare e l’ultimo ad uscire dall’ufficio, per la gioia dei suoi familiari.
Sostiene, con pervicace convinzione, di avere delle belle gambe; quando lo dice,  ci limitiamo a sorridere e a guardarlo con sincera compassione.

Segni particolari: E' l'autore del video "Il Cavaliere Mascarato" per Striscia la Notizia (metà anni '90 più o meno)
Frase celebre: "Non ho tempo! Non m’interessa! Sbrigati!" 


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Giuseppe


 

Classe ‘84, a dieta dal 1987.
Muove i primi passi lavorativi nel mondo dell’editoria, che detta così sembra una cosa altisonante ma in realtà spolverava dei libri su alcune mensole, 36 ore a settimana, 6 giorni su 7.
Capisce che così non può andare avanti e, deciso a cambiare vita, finisce in Logilux dove lavora 48 ore a settimana, 7 giorni su 7.
Il ragazzo ci sa fare, brucia le tappe e in soli 8 anni riesce nell’impresa di non farsi più chiamare “il tizio con la barba” dai suoi colleghi.

Ora per tutti è “Peppone”.

Segni particolari: è dal 2010 che cerca di spiegare a sua mamma, senza successo, quale sia il suo lavoro.
Frase celebre: Qualsiasi cosa avremmo scritto, avrebbe avuto 5 o 6 parolacce all'interno, quindi evitiamo (Ndr)

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Fabiola

La vera anima hippie di Logilux.
La sua capacità di concentrarsi a fondo sul lavoro e un secondo dopo essere pronta a fare festa è attualmente oggetto di studio in un paio di università, nell'ostico campo della dissociazione mentale.
Durante la gestione di una delle commesse più importanti di Logilux ha raggiunto il record di oltre 150 chiamate, da 3 minuti ognuna, ai nostri collaboratori, in meno di 8 ore lavorative, al termine delle quali ha chiesto candidamente "Che posso fare adesso?". 
Roba da esorcismo.  

Segni particolari: La sua voce ha la stessa emissione sonora di un jet in fase di decollo, per la gioia dei suoi vicini di scrivania. 
Frase celebre: "Stasera andiamo tutti al concerto di..."

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Isabella


 

Lavora a Logilux come puro passatempo dato che in realtà è azionista di maggioranza della Swiffer e  dell'Amuchina, dato l'uso compulsivo dei medesimi, che caratterizza la sua esistenza.

Per meglio rendere l'idea, potremmo raccontarvi di come la scelta dei suoi hotel quando va in trasferta si basi esclusivamente sulla frequenza delle pulizie dei servizi ma evitiamo perchè siamo buoni. 

Rimane comunque l'animo dolce e nobile di Logilux, sempre ben disposta nei confronti di tutti i collaboratori, soprattutto quelli che non si presentano agli eventi senza avvisare. La tenerezza e la dolcezza che riesce a trasmettere in questi momenti le sono valsi il soprannome di Isabelva. 

Segni particolari: Senza occhiali è completamente fottuta, data la vista aquilina che la caratterizza
Frase celebre: "Ma perchè, tu quante volte al giorno lo lavi il bagno?"

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Francesca

 

Meglio nota come Fronza, viene conservata in una teca di vetro, data la sua estrema propensione al contatto fisico. Un paio di volte l'anno, in occasione di festività particolari, esce dall'ostensorio per gli auguri di rito e poi torna di corsa nel suo ambiente protetto.
Tale stato di perenne alienazione sociale non le impedisce, tuttavia, di scassare l'anima ai colleghi su chi deve mettere la musica in ufficio e quindi di tanto in tanto si appropria della console per sparare 10 ore consecutive di Masini, Coldplay, Mengoni, Tiziano Ferro, rigorosamente in quest'ordine. 
E' nota la sua innata capacità di riuscire a raccogliere tutti i suoi (numerosissimi) capelli in un unico, microscopico chignon del peso specifico di una quindicina di Kg. 
Per questo motivo, a breve, partiranno i suoi corsi online di auto acconciatura per tutte le nostre hostess. 

Segni particolari: Ci sono corrieri che fingono di sbagliare consegne pur di salire in ufficio e parlarle. 
Frase celebre: "Posso portare il mio gatto in ufficio?"

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Leyla 

 

 

Rappresenta quel tocco di spiritualità che mancava a Logilux. 
Religiosissima, ha dettato legge  nel campo delle imprecazioni, qui in agenzia. 
Il massimo che viene concesso a chi dovesse incappare in situazioni di nervosismo, dispute lavorative, contenziosi con i collaboratori è: "Mannaggia i pescetti". 
In tutti gli altri casi, lancia secchiate di acqua santa addosso a chi ha avuto l'ardire di pronunciare parole inopportune, per favorire la purificazione dell'anima, della mente e del corpo. 

Segni particolari: scrive tutto a mano. Fosse dipeso da lei, il pc potrebbe tranquillamente non essere stato inventato. E' una cosa romantica ma immaginate trascrivere gli Excel a mano... Ecco, ci siamo capiti!
Frase celebre: Non posso,  ho l'incontro scout.

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Silviessara

 

 

Sorta di animale mitologico, metà art director e metà copywriter, nessuno le ha mai percepite come due elementi distinti, quindi potremmo anche parlarne al singolare, volendo.
Tutto ciò che è possibile visionare a marchio Logilux (e non solo), è passato dalle loro tempie. Eternamente tra l'incudine e il martello dei gusti contrapposti di Gianluca e Giuseppe: semplicità francescana VS luci al neon intermittenti.
Poche le informazioni divulgabili senza incappare in spiacevoli dispute legali, quindi ci limiteremo a dire che sono belle, bravissime sul lavoro, sanno cucinare e fare la birra in casa e che una delle due, non vi diremo mai chi, una voltà provò ad attraversare una finestra aperta senza aver notato che c'era una zanzariera. Finì quindi impigliata a mò di tonno nella tonnara e ci mettemmo un po' a disincagliarla. 
Ecco, ci vediamo in tribunale. 

Segni particolari: Una delle due offre le caramelle ai bambini che incontra per strada. Ma non vi diremo chi.
Frase celebre: Ciao Cì, Ciao Nì.

 

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Cristina 

 

 

Sorteggiata a caso nella quota degli aspiranti account extra U.E. ha la mirabolante capacità di switchare involontariamente da un perfetto italiano al più remoto dialetto ungherese, nei momenti in cui è sotto pressione. 
Immaginate quindi le telefonate più impegnative della giornata che si dipanano in un idioma sconosciuto ai più. Resta il fatto che alla fine riesce a capire e a farsi capire e tanto ci basta. 
Ma la ricorderemo soprattutto per il fatto che chiede scusa per qualsiasi cosa, anche se qualcuno suona al citofono. 
Quindi, per una volta, scusaci tu per queste righe infamanti. 

Segni particolari: Ha prestato la voce alle grandi compagnie telefoniche nazionali per le risposte automatiche
Frase celebre: Nem gondolok semmire, de az ő esetében egyszerű, mert csak írja ezt a mondatot egy fordítóra, és készen vagy. 

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Egli

 

 

Saremo brevi.
Dietro tutto questo c'è lui, non potremmo neanche dirvelo ma, si sa, a noi piace rischiare. 
Quando parla dà per scontato che lo seguiamo ma è palese a tutti che ci stiamo limitando ad annuire con aria interessata, ripetendo alcuni suoni che possano vagamente richiamare le ultime lettere delle sue incomprensibili frasi:

"Nel linguaggio di programmazione..."
"..ZIONE!" 
"Cambiando editor..."
"...DITITIOR!"
"Istalliamo un Wysiwyg..."
"...GWIZISIWIG"
"Grazie al framework..." 
"...CAMELOT!" 

Facile, no? 

Se si inalbera inizia a lanciare anatemi in quello che crediamo essere arabo, motivo per cui, per non saper nè leggere nè scrivere, ci buttiamo sotto le scrivanie tappandoci le orecchie e aspettiamo che la tempesta passi. Di 'sti tempi, non si sa mai.

Segni particolari: Non l'abbiamo mai visto mangiare 
Frase celebre: "Mi basta un click per distruggerti"